Crediti immagine: wikimedia commons

Tritone alpino, scoperta una colonia in un lago di marmo delle Apuane

La natura ritorna sempre, anche nei luoghi più inaspettati. Succede anche sulle Alpi Apuane, dove non sembra possibile, dove l’uomo ha preso il sopravvento sulla natura trasformando la morfologia delle montagne in modo così profondo da sembrare irreversibile. Eppure, la natura ritorna, sempre. Lo dimostra il tritone alpestre apuano (Ichthyosaura alpestris ssp apuana), che negli ultimi decenni è stato capace di colonizzare due bacini formatisi in antiche cave di marmo.

Scoperta una seconda colonia di tritone alpestre

Il tritone alpestre è una sottospecie esclusiva dell’Italia centro-settentrionale, ritrovata una ventina di anni fa all’interno della Cava di Valsora. Per anni questa colonia è stata considerata l’unica capace di sopravvivere nel bacino di una cava di marmo. Almeno fino al 2022, quando è stata scoperta una seconda colonia all’interno della Cava Crespina II, nel comune di Fivizzano (Massa Carrara). A effettuare la scoperta l’associazione Apuane Libere, che spiega: “In questi 7-8 anni l’assenza di elementi di disturbo ha reso possibile il crearsi di un’oasi di biodiversità: un lago di 680 metri quadri circa che ospita stabilmente almeno 50 individui di tritone alpestre apuano, sia adulti in riproduzione, sia larve in diverse fasi di sviluppo, e anche rospi comuni (Bufo bufo) in accoppiamento”. Del rinvenimento è stato informato il ministero della transizione ecologica, perché si mettano in campo i provvedimenti necessari alla sua tutela.

L’ambiente del biolago, dove ha trovato casa il tritone alpestre apuano

Uno specchio d’acqua smeraldino avvolto da verticali pareti bianche, color del marmo. Un suggestivo sguardo che riporto alle pagine dei più iconici libri fantasy, ambientati in mondi fantastici. È questo l’ambiente in cui ha trovato casa il tritone alpestre apuano. Si tratta di biolaghi o laghi antropici formatisi nell’anfiteatro di cave scavate a pozzo. Nel vuoto lasciato dall’estrazione dei blocchi di marmo si sono accumulate le acque piovane mischiandosi ai residui di carbonati di calcio lasciati dai lavori estrattivi portando così alla formazione di laghi caratterizzati, anche nei periodi più siccitosi dell’anno, da una minima evaporazione. Un luogo ideale per la vita colonizzato non solo dal tritone ma anche, nel caso della Cava Valsora, dall’alga Chara. Una specie vegetale rara diffusa in Europa, Asia e nord America, scoperta per la prima volta proprio nel bacino della cava.

Il tritone alpestre apuano, chi è

Il Tritone è un piccolo anfibio che necessita, per la sua sopravvivenza, di pozze d’acqua permanenti e prive di pesci dove potersi riprodurre e vivere. Solitamente lo si trova esclusivamente nei laghi montani. Ad affascinare nel tritone alpestre apuano i colori. I maschi presentano una colorazione che va dal celeste al grigio, nella femmina le parti superiori sono brunastre, grigie, verdastre o quasi nere, spesso con un’evidente marmorizzazione. Animali che oggi diventano testimoni della meravigliosa tenacia della natura.

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