- Dicembre 22, 2023
- 11:00 am
I 5 libri di montagna da regalare a Natale
Cinque libri da leggere, dall’alpinismo all’arrampicata, dal nuovo romanzo del premio Strega Paolo Cognetti alla riedizione della storica penna di Enrico Camanni. I migliori titoli per i vostri regali di Natale dell’ultimo minuto.
Mancano pochi giorni al Natale e non hai ancora pensato a un regalo da mettere sotto l’albero? Perché allora non scegliere un bel libro? Raccontano storie, permettono approfondimenti. Sono occasione di scoperta. Un mezzo per sognare.
Qui ti consigliamo i nostri cinque libri ispirati al mondo outdoor.
La mia montagna futura
L’alpinista che insieme a Reinhold Messner ha scalato l’Everest senza utilizzare le bombole d’ossigeno, nel 1978, oggi si racconta in un libro che guarda al futuro. Perché i sogni non hanno età e anche per chi è nato nel 1942 il domani può essere uno stimolo alla vita. Habeler ha mantenuto intatto l’entusiasmo della giovinezza e la capacità di proiettarsi ancora e sempre verso una nuova impresa, verso una montagna futura. In questo libro, scritto con la giornalista e alpinista Marlies Czerny, Habeler ripercorre la sua vita attraverso undici straordinari personaggi, ognuno dei quali lo ha “accompagnato” alla montagna successiva.
ADAM, the climber
di Pietro Dal Pra e Adam Ondra
Il libro perfetto per gli amanti dell’arrampica. La storia del più forte climber di tutti i tempi, Adam Ondra. Scritto a quattro mani con Pietro Dal Pra, con prefazione di Erri De Luca.
Dal Pra è l’autore di questo libro scritto in perfetta sintonia con Adam, e sarà lui che attraverso salite memorabili e tappe fondamentali della carriera sportiva ci svelerà la cultura, le inclinazioni, i gusti e il modo di vivere l’arrampicata di questo fantastico climber. Un volume che terrà i lettori incollati dalla prima all’ultima pagina.
La notte del Cervino
Un libro divenuto ormai introvabile, ripubblicato grazie all’iniziativa di un piccolo e volenteroso editore romano. La penna di Enrico Camanni non delude mai. Un romanzo che racconta la storia di Chiara, giovane giornalista ribelle, che vive tra la passione del suo lavoro, un padre malato e un direttore riformista montanaro. Pagina dopo pagina, un viaggio tra intrighi e storie umane. Una vera e propria avventura dove la montagna non è solo uno sfondo, ma la protagonista.
Giù nella valle
Di questo libro si è parlato molto subito dopo la sua uscita. Le parole con cui Paolo Cognetti descrive la Valsesia, protagonista del romanzo, hanno creato scandalo. Eppure le pagine andranno via veloci, e alla fine rimarrete con la sensazione che sia finito troppo presto. Il libro, breve e intenso, va alla ricerca di un senso alle cose che accadono. Ma è anche un’analisi di quelle scelte, quelle che ci sembra di aver preso in autonomia, ma che in realtà sono state dettate dagli intrecci della vita.
Basta poco
Un montanaro che parla ai montanari e anche a chi alla montagna non è avvezzo. Così Mario Curnis racconta che per vivere basta poco. Perché si può vivere come si va in montagna: con il minimo indispensabile e un po’ di umiltà e di attenzione. Alleggerire lo zaino, rinunciando alle comodità, aiuta a riempirlo di bellezza e libertà.