Cortina: si abbattono i larici per far spazio alla nuova pista da bob. Mario Brunello suona nella foresta

Sono iniziati oggi i lavori per la costruzione della nuova pista da bob di Cortina, che dovrebbe essere pronta per il marzo 2025. Molte le contestazioni, tra cui quella del maestro Mario Brunello

A nulla è valsa l’ultima protesta, dello scorso 19 febbraio, portata avanti da Mountain Wilderness Italia e da delegazioni ambientaliste provenienti dalle Dolomiti, da Milano, da Bormio, Venezia, dal Trentino e dall’Alto Adige. Oggi, 21 febbraio, si sono accese le motoseghe ed è iniziato il taglio di 500 larici per far posto alla nuova pista da bob, che dovrà essere pronta per il marzo 2025.

Per l’apertura del cantiere, da parte della ditta Pizzarotti che si è aggiudicata l’appalto, una delegazione del Cio è salita a Cortina per assistere ai primi lavori insieme al presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, all’amministratore delegato Andrea Varnier e ai vertici di Simico. Oltre a loro anche una delegazione ambientalista, per protestare contro quella che è stata la decisione finale, dopo mesi di tira e molla sulla scelta di realizzare o meno il nuovo impianto.

L’ultima manifestazione

“Questa è stata l’ultima manifestazione” ha spiegato lo scorso 19 febbraio Marina Menardi, del Comitato Civico Cortina. “Il potere politico ormai ha deciso e il nostro governo non si fermerà davanti a niente e a nessuno. Non smetteremo però di vigilare e almeno si sapranno i nomi dei responsabili di un disastro ambientale, paesaggistico ed economico”.

Alla manifestazione hanno preso parte molte associazioni ambientaliste come Mountain Wilderness, CAI, Italia Nostra, WWF, ma anche comitati locali, enti e politici. Numerosi gli interventi contro la costruzione dell’impianto, esposti davanti a giornalisti della stampa nazionale e internazionale, poi la salita fino alla partenza della vecchia pista, per la protesta simbolica. Ai larici della zona hanno attaccato volantini con la scritta: “Sono un larice sano e bello non abbattermi per fare una pista da bob”.

Mario Brunello suona per i larici di Cortina

Anche il maestro Mario Brunello ha scelto di non rimanere in silenzio davanti all’inizio dei lavori per la costruzione della nuova pista da bob, anzi. Ha preso il suo violoncello ed è salito fino alla partenza dell’impianto, per suonare, per omaggiare con le sue note i larici che verranno presto abbattuti. Secondo alcune fonti il suo sarebbe un omaggio agli abitanti di Cortina, contrari alla realizzazione dell’impianto. Sicuramente un omaggio verso la natura, una voce che si alza per dire la sua con un’eleganza rara.

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