Giornata Europea dei Parchi: la biodiversità in aiuto dello sviluppo sostenibile

Il tema, quest’anno, ruota intorno allo slogan “Costruire sulle nostre radici”, un invito a esplorare idee e valori del nostro patrimonio naturale.

La Giornata Europea dei Parchi risale al 1909 quando in Svezia il 24 maggio fu istituito il primo parco nazionale d’Europa. In Italia la stessa ricorrenza si festeggia dal 1922, quando furono inaugurati il parco del Gran Paradiso e quello d’Abruzzo, divenuto poi parco d’Abruzzo Lazio e Molise.

I temi di questa edizione

Il 2023 rappresenterà il cinquantesimo anniversario dell’Europarc Federation, promotrice dell’evento e, non a caso, il tema quest’anno sarà Costruire sulle nostre radici: l’associazione europea invita a esplorare il proprio patrimonio, quello naturale in primis, ma anche il patrimonio delle nostre organizzazioni, con un pensiero a ciò che rimarrà dopo di noi alle generazioni future.

L’associazione, in Italia, è rappresentata dalla sezione Federparchi, sponsor principale delle attività legate a queste giornate. Tali attività si concentrano principalmente durante i fine settimana, per un programma che si snoda in tutta Italia e che si protrae fino ai primi di giugno.

Al momento, sono più di 120 le iniziative segnalate lungo la penisola, promosse da aree protette, con un focus alle condizioni di sicurezza climatiche e ambientali.

Gli eventi sono molti e vari, ci sono le classiche visite guidate, notti passate tra gli alberi boschivi, presentazioni di libri, ripristino e recupero del territorio tramite la raccolta di rifiuti, fino a giornate dedicate alle acque del territorio.

Un patrimonio verde

Nel nostro paese il sistema delle aree naturali protette è composto da 24 Parchi Nazionali, 133 Parchi Regionali, 147 Riserve Naturali Statali, 30 Aree Marine Protette, più di 360 Riserve regionalioltre a una vasta rete di siti protetti, la maggior parte dei quali rientranti nella Rete Natura2000. 

Una rete complessa, dove la priorità rimane la tutela della biodiversità e degli habitat, garantendo un importante contributo sia per il contrasto e l’adattamento ai mutamenti climatici, sia per buone pratiche di sviluppo sostenibile.

Il nostro territorio è infatti ricco di boschi e foreste che costituiscono un patrimonio naturalistico inestimabile. Abbiamo 820mila ettari di boschi e foreste nei parchi italiani che svolgono funzioni fondamentali dal punto di vista dell’equilibrio climatico, tra cui, di grosso rilievo, l’assorbimento di 145 milioni di tonnellate di CO2 per anno.

Nell’ultimo decennio, nei soli Parchi nazionali, sono stati attivati 1700 progetti di ricerca, mentre, in media, ogni anno si svolgono 45 operazioni di reintroduzione e ripopolamento di specie a rischio.

Il 24 maggio Federparchi celebra questa giornata con un evento presso la sede RomaNatura, nella Riserva di Monte Mario, nel cuore della capitale.

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[…] 29 Maggio 2023 0 […]