FAI: sabato e domenica tanti eventi per camminare nella biodiversità

Da Nord a Sud, da Villa Panza in Lombardia fino alla Valle dei templi ad Agrigento, il prossimo fine settimana l’Italia si colora di biodiversità. In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità che si terrà il 22 maggio, il FAI ha organizzato un “viaggio culturale” tra ambiente e storia lungo tutta l’Italia per celebrare l’immenso patrimonio naturale che caratterizza il Bel paese.

FAI Biodiversità: costruire un futuro in condivisione con le altre specie

Fai Biodiversità è il nome con cui il FAI promuove una campagna di comunicazione volta a sensibilizzare tutti i cittadini sul nostro rapporto di coesistenza con la natura. Questa campagna di comunicazione accoglie l’appello delle Nazioni Unite: “Cercare di creare un futuro condiviso con le altre specie”.  La perdita di biodiversità ha conseguenze negative su diversi fronti in particolare su quello della salute di tutte le specie, compresa la nostra. È stato dimostrato come l’impoverimento degli habitat favorisca per esempio la zoonosi, cioè il passaggio di entità biologiche (virus, batteri) da animali all’uomo. Ormai è riconosciuta dalla comunità scientifica la necessità di un impegno maggiore da parte della specie Homo Sapiens, che si distingue per coscienza e conoscenza, nel ricostruire un equilibrio con le altre specie e le risorse del Pianeta.

È ora di passare all’azione!

Pensare a un futuro condiviso con le altre specie vuol dire quindi pensare ad un passaggio concreto dall’accordo verso l’Azione: ricostruendo la biodiversità. Questo è ciò che ci si aspetta dopo gli accordi presi a Montreal, in Canada, nell’ultimo vertice della Convenzione sulla Diversità biologica lo scorso novembre. Quest’anno oltre che continuare a sensibilizzare sui temi della conservazione si punta a fare ulteriori riflessioni verso il concetto di ricostruzione di ecosistemi, cercando anche di coinvolgere la popolazione in modo attivo.

Concretamente cosa si sta facendo per ristabilire habitat danneggiati e impoveriti? Il FAI nello specifico, come associazione operante dal 1975 per la conservazione ambientale e storica, mantiene e gestisce un patrimonio di habitat naturali e di cultura inestimabile e questo non è altro che il risultato di interventi continui e grandi sforzi. In questa occasione il FAI, attraverso incontri, laboratori e visite guidate vuole aprire le porte dei suoi beni in giro per l’Italia e mostrare le attività che si celano dietro il mantenimento di un grande parco e cosa vuol dire gestire il delicato equilibrio dell’ecosistema fluviale nella Valle Olona. O ancora come gestire gli alberi monumentali nel parco del Masino a Torino e le infinite specie botaniche officinali nel giardino di Kolymbertha ad Agrigento.

Ma come si fa la biodiversità? Come possiamo fare la nostra parte?

Partecipando alle diverse iniziative proposte dal FAI nelle giornate di sabato 20 e domenica 21 maggio in cui si terranno “Le Camminate della Biodiversità”. In tutti i beni FAI presenti in Italia saranno due giornate ricche di momenti divertenti e interessanti incontri con etologi, esperti botanici e di gestione ambientale.

Gli appuntamenti sono davvero tanti e diversificati. Due esempi? A Cagliari, sabato, si potrà prenotare una passeggiata con Vania Statzu, economista dell’ambiente ed esperta di politiche ambientali per scoprire che cos’è una zona umida e come sia possibile avere flora e fauna vicino a una salina.  Domenica 21, a Villa Panza a Varese (Lombardia) si potrà invece incontrare e rubare qualche segreto del mestiere alla responsabile parchi e giardini FAI, Emanuela Borio. Un incontro in cui che spiegherà il grande lavoro di progettazione e gestione di un parco e le cure per mantenerlo vivo e naturale senza metterci troppo lo zampino umano.

Non vi resta che prenotare e immergervi nell’esperienze proposte e scoprire i tanti ecosistemi che abbiamo proprio a un passo da casa. Potete trovare tutti gli eventi QUI.

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