- Ottobre 11, 2023
- 2:00 pm
Chiusa la spedizione con gli sci dell’Everest da Nord di Anker e Chin
Le condizioni meteorologiche difficili e il mancato rilascio dei visti e dei permessi per sciare l’Everest hanno fatto decidere alla squadra di chiudere la spedizione
Che la spedizione sciistica al versante nord dell’Everest fosse nata sotto una cattiva stella, lo si era intuito quando era stato inspiegabilmente negato il visto a Conrad Anker e Jimmy Chin. La conferma la si è avuta con l’annuncio della chiusura in anticipo del progetto milionario di National Geographic “Everest Ski Project”.
I problemi con i visti di Anker e Chin
L’obiettivo era, come vi avevamo raccontato, di salire il versante tibetano dell’Everest per poi scendere con gli sci dall’Hornbein Couloir. Il tutto ripreso dalle esperte videocamere dirette dal premio Oscar Jimmy Chin, che però non è mai riuscito a ottenere il visto dalle autorità cinesi. Infatti, nonostante le mediazioni diplomatiche, le perorazioni direttamente a Pechino e le voci che sostenevano che i guai burocratici erano vicini a una risoluzione, al regista e a Conrad Anker la Cina ha sempre negato l’accesso in Tibet.
Sono riusciti a passare il confine gli altri membri della spedizione, inclusi lo sciatore estremo Jim Morrison e il pluripremiato direttore della fotografia Mark Fisher, che hanno deciso di proseguire malgrado la mancanza di Anker e Chin.
Le condizioni meteo difficili e altri problemi con la Cina
Arrivati al campo base, la squadra sherpa ha iniziato a lavorare sulla montagna per attrezzare la via di salita riuscendo ad arrivare fino a campo 2. Come riporta l’Himalayan Times, i nepalesi hanno deciso di tornare al campo base a causa delle condizioni meteorologiche difficili.
Uno stop fisiologico per una spedizione agli 8000, se non fosse che nel frattempo la Cina non ha rilasciato il permesso per sciare l’Everest, un problema non da poco per un progetto che si chiama “Everest Ski Project”.
Un mix di fattori, a cui si aggiunge il ritardo causato dagli iniziali problemi di visti, che ha fatto propendere per la decisione di chiudere in anticipo la spedizione.