- Novembre 8, 2023
- 7:55 am
Avvistata una lince nel Parco del Gran Paradiso!
Un esemplare di lince è stato avvistato grazie all’utilizzo di una fototrappola all’interno del Parco del Gran Paradiso. Un’ottima notizia per una specie autoctona che si era estinta sulle Alpi
Buone notizie per la popolazione della lince in Italia arrivano dal Parco Nazionale Gran Paradiso, dove i guardaparco hanno confermato la presenza dell’animale all’interno dell’area protetta.
La prova è arrivata grazie a una fototrappola che ha immortalato la lince di passaggio nel bosco, il luogo esatto non è però stato reso noto per permettere di proseguire le verifiche. “Si tratta, con ogni probabilità, di un individuo in dispersione, alla ricerca di nuovi territori e, per il momento” spiegano dal Parco.
La prima lince confermata nel Parco
“Sin dagli anni ’80 si sono registrati avvistamenti dubbi e, nel tempo, sono pervenute all’Ente Parco segnalazioni di possibili osservazioni o di segni di presenza, ma è la prima volta che questa viene documentata con certezza” si legge nella nota del PNGP.
“L’ultimo dato di presenza certa della lince nel territorio del Parco risale infatti al 1916, quando l’area protetta non era ancora stata istituita. Ai tempi della Riserva reale di Caccia, frequenti sono stati gli abbattimenti attuati dalle guardie che erano incentivate al prelievo di quello che era considerato un nemico dello Stambecco” conclude l’Ente.
La lince sulle Alpi
Questo nuovo avvistamento della lince è di estrema importanza: nella regione alpina la lince euroasiatica (Lynx lynx), autoctona delle Alpi, si era estinta a inizio del 1900 a causa della caccia e della progressiva distruzione del suo habitat.
Negli anni, a partire dal 1970, si sono attuate diverse azioni per incentivare il ripopolamento dell’animale, che oggi conta circa 200 esemplari distribuiti per la maggior parte tra Francia, Svizzera e Slovenia. Solo recentemente la lince è tornata a ripopolare le montagne alpine italiane: alcuni avvistamenti sono avvenuti di recente in Valle d’Aosta, mentre sulle Alpi Giulie è in corso un progetto per la reintroduzione di questo grande mammifero fondamentale per l’equilibro degli ecosistemi alpini.
Il video della fototrappola
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