Crediti immagine: Thomas Huber

Ogre, partita la spedizione di Della Bordella, Cazzanelli, Schüpbach e Welfringer

È arrivata a Skardu (Pakistan) la spedizione di Matteo Della Bordella, François Cazzanelli, Silvan Schüpbach e Symon Welfringer. L’obiettivo? L’Ogre, con i suoi 7285 metri di quota.

I quattro alpinisti sono partiti alla volta del Pakistan lo scorso 21 giugno, con l’obiettivo di raggiungere l’Ogre (7285 m). Atterrati a Islamabad si sono subito spostati verso nord, raggiungendo Skardu, ultima cittadina prima di iniziare il lungo avvicinamento alla montagna.
I protagonisti sono il Ragno di Lecco Matteo Della Bordella, la guida del Cervino François Cazzanelli, lo svizzero Silvan Schüpbach e il Piolet d’Or francese Symon Welfringer. Una cordata d’eccellenza, per una delle montagne più belle e difficili al mondo.
Insieme formano un team affiatato. Matteo e Silvan hanno condiviso numerose spedizioni in stile “by fair means” negli ultimi anni. Con Symon si sono invece ritrovati nella solitaria Groenlandia alla ricerca di pareti inviolate. Cazzanelli rappresenta invece una new entry nel gruppo. Questa è la sua prima spedizione con Della Bordella e compagni, ma insieme a Matteo ha già avuto modo di vivere diverse esperienze sulle Alpi, tra cui l’apertura di Incroyable sul Pilastro Rosso del Brouillard (con Francesco Ratti, 2020).

Crediti immagine: Matteo Della Bordella

L’Ogre, famoso e difficile

L’Ogre è una delle montagne più famose al mondo, ma anche una delle meno frequentate. Con i suoi 7285 metri di altezza, conta infatti solo tre salite. La prima salita è stata realizzata nel 1977 da Chris Boninghton e Doug Scott. Una storia epica, rimasta impressa nella storia dell’alpinismo, per gli accadimenti che in discesa hanno coinvolto Scott. Lo scalatore si trovava a 7200 metri di quota, alla terza corda doppia, quando a causa di un incidente si ruppe le gambe e fu costretto a proseguire la sua discesa a carponi.
Per vedere la prima ripetizione è stato necessario aspettare 24 anni, fino al 2011, quando una spedizione guidata da Thomas Huber è riuscita nuovamente a raggiungere la cima. Allo stesso modo nel 2013 Hayden Kennedy e Kyle Dempster hanno compiuto la terza ascensione aggiudicandosi il Piolet d’Or, l’oscar dell’alpinismo.
Si tratta di una sfida entusiasmante, ha spiegato Matteo Della Bordella. “Un’evoluzione per il mio alpinismo. Vivere questa esperienza con François, Silvan e Symon sarà sicuramente motivante. Ci siamo allenati tanto, ora tocca fare del nostro meglio”.

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