- Settembre 6, 2023
- 10:48 am
Nord dell'Eiger: Renaissance è la nuova via di Silvan Schüpbach e Peter von Känel
In cinque giorni, tra il 19 e il 24 agosto Silvan Schüpbach e Peter von Känel hanno aperto Renaissance, nuova e difficile via sulla nord dell’Eiger. Salita senza uso di spit è stata salita quasi interamente in libera, tranne che per brevi tratti
Verso la fine di agosto Silvan Schüpbach e Peter von Känel hanno deciso di approcciare la verticale e fredda parete nord dell’Eiger, con l’ambizione di aprirvi un nuovo itinerario. La via rappresenta un importante exploit per i due alpinisti, che sono riusciti a compiere la salita senza l’utilizzo di spit, lasciando in parete solo 8 chiodi, e quasi completamente in libera, tranne che per brevi tratti.
Chiamato “Renaissance”, l’itinerario ha richiesto cinque giorni di sforzi in parete, dal 19 al 24 agosto. Il risultato è una via che si sviluppa per 1220 metri e 30 tiri con difficoltà fino a EX, 7c e 7a obbligatorio. Una scalata su roccia eccellente, raccontano i due protagonisti, con molte opportunità per piazzare friend, nut e chiodi garantendo un certo grado di sicurezza.
La nuova via sulla Nord dell'Eiger
La via si sviluppa sul versante destro della montagna, per poi attraversare un tratto di parete con roccia particolarmente compatta e strapiombante. Nella parte finale si ricongiunge e segue la Ghilini-Piola per tre tiri, da cui si discosta nelle ultime tre lunghezze che permettono di raggiungere la cresta ovest a 3480 metri di altezza. “La mancanza di spit conferisce alla via una notevole originalità e serietà”, il commento di Silvan e Peter prima di aggiungere che “Sarebbe fantastico se in futuro sempre più giovani alpinisti decidessero di affidarsi all’arrampicata tradizionale, annunciando una Renaissance, una rinascita dell’arrampicata trad su grandi e piccole pareti”. Bisogna però ricordare che “Il percorso non può essere affrontata superficialmente, richiede impegno. Oltre a richiedere una certa competenza tecnica, la via richiede un buon occhio, sia per trovare la linea giusta che per posizionare le protezioni”.