Crediti immagine: Canva

Marmolada: ghiacciaio “destinato a scomparire”

Il ghiacciaio della Marmolada è destinato a scomparire nel giro di pochi anni. A dirlo sono geografi e glaciologi dell’Università di Padova, del Comitato Glaciologico Italiano e di Arpav che hanno condotto da poco le rilevazioni annuali per la valutazione dello stato di salute della massa glaciale.

La riduzione accelerata della superficie del ghiacciaio della Marmolada è un fatto preoccupante: nel 2022 si è attestata a 112 ettari e nei prossimi anni continuerà a diminuire, scendendo al di sotto del chilometro quadrato.
Questa cifra rappresenta solo la metà dell’area presente nel 2000 e meno di un quarto rispetto a quanto osservato nel 1900. Le rilevazioni annuali effettuate dai geografi e glaciologi dell’Università di Padova, in collaborazione con il Comitato Glaciologico Italiano e Arpav, confermano questa tendenza all’inarrestabile declino. “La situazione del ghiacciaio è quanto mai drammatica. Oltre alla significativa riduzione generale, siamo testimoni di importanti ritiri, anche di 80 metri rispetto alla stagione precedente”, sottolinea Mauro Varotto, responsabile delle misurazioni del ghiacciaio, in un’intervista rilasciata ad Ansa. Il ghiacciaio sta vivendo una fase con una “ritirata media, negli ultimi anni, di oltre 5 ettari l’anno. Quindi un ghiacciaio destinato a scomparire nell’arco di pochissimi anni”. A questo proposito, Mauro Valt, tecnico ricercatore di Arpav, aggiunge: “Nell’estate attuale, i ghiacciai lungo l’arco alpino stanno vivendo un’accelerata fase di fusione, dovuta alla combinazione tra scarse nevicate dei due inverni precedenti e le elevate temperature estive”.

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