Alaska: escursionista salvato da una webcam

Un’escursionista stremato ripete la parola “Help” davanti a una webcam, gli utenti dal web lo vedono e lanciano l’allarme.

Un escursionista in difficoltà, salvato grazie a una webcam installata per permettere a tutti gli appassionati di osservare gli orsi nel loro ambiente naturale. Succede in Alaska, sulle Dumpling Mountains. Era l’inizio di settembre, ma la notizia giunge alle cronache solo oggi.

Ci troviamo nel Parco Nazionale e Riserva di Katmal, nel sud-ovest del Paese. Un territorio selvaggio, dove per muoversi è necessario avere la giusta preparazione e il giusto equipaggiamento, oltre a conoscere l’ambiente naturale con esperienza. È il 5 settembre quando un trekker dall’aspetto malconcio, stremato e infreddolito, appare nell’inquadratura di una webcam verso cui sembra rivolgere parole di aiuto. “Help” leggono sul suo labiale alcuni utenti collegatisi in quel momento, fortunatamente per l’uomo. Subito questi hanno iniziato a postare commenti sotto al video, attirando l’attenzione dei moderatori della trasmissione. Compresa la gravità di quanto stava accadendo nell’immediato i responsabili hanno avvertito il parco nazionale che ha mobilitato i ranger. Avendo a disposizione le coordinate della webcam è stato facile per gli uomini localizzare l’escursionista in difficoltà e procedere al suo recupero nonostante le pessime condizioni climatiche del momento con vento, neve e pioggia.

“I ranger del parco si dirigeranno sulla montagna per recuperare l’escursionista” il messaggio con cui poi sono stati tranquillizzati gli utenti dell’operazione in corso.

Con buona probabilità questa è la prima volta in cui un uomo in difficoltà in ambiente naturale viene salvato grazie all’immagine, trasmessa in diretta, di una webcam.

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