Vaticano: acceso l’albero della Valle Maira

È stato inaugurato lo scorso 9 dicembre e rimarrà in Piazza San Pietro, in Vaticano, fino al prossimo 7 gennaio l’albero di Natale donato dal Comune di Macra e dalla Regione Piemonte a Papa Francesco.

Dopo il taglio,  supportato da un elicottero, e il trasporto via terra fino a Roma, il grande abete rosso di 50 anni è stato addobbato per le feste, con oltre 7mila stelle alpine (da coltivazione), la sera del 9 dicembre poi l’accensione nel contesto architettonico di Piazza San Pietro, in Vaticano. Tantissime le persone accorse dai comuni della Valle Maira, luogo di provenienza dell’albero. Per loro è infatti stata una giornata speciale, da anni attendevano questo momento.

Presenti anche le autorità, con il presidente della Regione Alberto Cirio, il sindaco di Macra Valerio Carsetti, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, il consigliere regionale Maurizio Marello, il vescovo di Saluzzo Cristiano Bodo. A regalare un clima di festa ha contribuito anche la corale La Reis di San Damiano Macra, che si è esibita in alcuni canti di Natale della tradizione occitana.

“Vedere il Piemonte protagonista del Natale in una delle piazze più conosciute del mondo è un grande orgoglio, per cui desidero innanzitutto ringraziare la comunità di Macra che si è prima candidata per donare l’albero di Natale al Papa e poi ha organizzato insieme a noi tutto questo” ha dichiarato Alberto Cirio. “Durante l’udienza ho consegnato a Papa Francesco la lettera dei bambini delle scuole della Valle Maira, felici che l’albero di Natale di piazza San Pietro arrivi dalle nostre montagne: ci auguriamo che da qui parta un messaggio di pace e di speranza per tutti”.

7000 stelle alpine

Mezzo secolo di vita e un’altezza di 30 metri, bastano questi numeri a far capire l’imponente bellezza dell’abete rosso che, spiegano dal comune, sarebbe stato comunque stato destinato all’abbattimento, a seguito di deterioramento verificato anche dai Vigili del Fuoco.

Una volta arrivato a Roma, lo scorso 23 novembre, è stato prima posizionato in piazza, quindi addobbato con le luci e con oltre 7mila stelle alpine coltivate ed essiccate. A rendere possibile questo un vivaista locale. L’effetto che si ha quando si osserva l’albero di giorno è che sia ricoperto da soffici fiocchi di neve.

“Abbiamo aspettato questo momento per otto anni. È un risultato molto importante per una piccola comunità come quella di Macra, che lavora per crescere e per attirare visitatori e residenti per continuare a tenere vive le nostre montagne” ha spiegato il sindaco di Macra Valerio Carsetti.

Per tutti coloro che volessero ammirare questa piccola porzione di Piemonte e di Alpi è sufficiente raggiungere Piazza San Pietro, in Vaticano, dove l’abete rosso illuminerà le feste fino al prossimo 7 gennaio. Dopo verrà donato a un’associazione che costruisce giocattoli per bambini in difficoltà.

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