Valanghe, cosa sono e come si formano

Imprevedibili e pericolose, le valanghe sono uno di quei fenomeni che bisogna conoscere prima di avventurarsi alla scoperta della montagna invernale.

Le valanghe rappresentano uno dei fenomeni naturali più imprevedibili e pericolosi in ambienti montani invernali. Dopo aver visto, nelle scorse settimane, come comportarci fuori pista, con questo articolo andiamo a esplorare i meccanismi alla base della formazione delle valanghe e offre consigli pratici su come gestire al meglio la situazione in caso di valanghe.

Cos’è una valanga

Una valanga, in termini semplici, è una massa di neve che si stacca e scivola lungo un pendio. La formazione delle valanghe può essere influenzata da diversi fattori, tra cui le condizioni meteorologiche, la morfologia del terreno e il tipo di neve. Esistono vari tipi di valanghe, tra cui quelle di neve asciutta, di neve umida, di lastroni e a slavina. La storia è costellata di incidenti legati alle valanghe, il che sottolinea la cruciale importanza della sicurezza in montagna.

Come e quando si formano le valanghe

La formazione delle valanghe è un fenomeno complesso, influenzato principalmente dalle condizioni meteorologiche, dalla morfologia del terreno e dal tipo di neve. Escursioni termiche e precipitazioni abbondanti possono aumentare il rischio di valanghe, così come il vento, che può depositare strati di neve instabili sui pendii.

Prevenzione e segnali di pericolo

Riconoscere i segnali di pericolo è fondamentale nella prevenzione delle valanghe. Tenere d’occhio le previsioni meteo e consultare il bollettino valanghe prima di intraprendere qualsiasi attività in montagna è vitale. Inoltre, è essenziale essere equipaggiati con gli strumenti di sicurezza giusti, come l’ARTVA (Apparecchio di Ricerca in Valanga, un dispositivo elettronico che permette di individuare eventuali sepolti da valanga tramite un segnale radio acustico in modalità “ricerca”), una pala e una sonda.

Cosa fare in caso di valanga

In caso di valanga, le tecniche di autosoccorso possono salvare vite, compresa la propria. Saper utilizzare al meglio l’ARTVA, anche in condizioni di forte stress, può risultare essenziale nel caso in cui ci si trovasse sul set di un distacco. È altrettanto importante essere formati attraverso corsi specifici su come effettuare una ricerca disperso, su quali sono le moderne attrezzature di sicurezza (come ad esempio gli zaini con airbag che permettono di “galleggiare” sulla massa nevosa, evitando il seppellimento).

Consigli pratici per escursionisti e sciatori

Per gli escursionisti e gli sciatori, è cruciale pianificare attentamente il percorso, valutare i rischi in montagna e muoversi in gruppo (anche se non sempre è possibile). Condividere le informazioni sulle condizioni del terreno e ricordarsi di consultare sempre il bollettino valanghe è fondamentale. Altrettanto fondamentale è avere con se l’equipaggiamento più adatto e allo stesso tempo, soprattutto per i principianti, essere seguiti da guide competenti o prendere parte a corsi di formazione.

La conoscenza e il rispetto dei principi di sicurezza sono fondamentali per godersi la montagna riducendo il rischio di incidenti legati alle valanghe. L’educazione e la preparazione, unite a un’adeguata attenzione alle tecniche di sopravvivenza e all’uso dell’equipaggiamento di sicurezza, possono fare la differenza tra la vita e la morte in situazioni di emergenza.

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