Annapurna: Alex Txikon e la sua squadra raggiungono campo 3

Dopo aver lasciato il campo base dell’Annapurna, ed essersi incamminati lungo la via dei primi salitori Alex, Chhepal, Passan Nurbu, Mig temba, Pemba e Mattia Conte hanno prima raggiunto campo 1, da qui il mattino seguente (il 31 dicembre) hanno proseguito verso campo 2. Per questa parte della salita hanno impiegato poco più di due ore, nonostante alcuni di loro (Alex, Pemba e Mig Temba) trasportassero zaini da oltre venti chili sulla schiena. Come spiegato dallo stesso Txikon, il forte freddo li ha portati a “darci dentro” e andare veloci. Un segnale di ottima forma fisica da parte dei membri della spedizione. Quindi il gruppo ha proseguito oltre raggiungendo campo 3, dove hanno lascito corde e materiali per una seconda rotazione di preparazione della via e di acclimatazione. Oltre a questi materiali hanno trasportato anche effetti personali e cibo per Lakpa, Ang Gyalu e Magkpa che, saliti prima di loro, hanno trascorso la notte a campo 3.

“Stiamo tutti molto bene” ha spiegato Txikon. “Fa molto freddo nel campo, anche se non c’era molta aria”. Condizioni che non spaventano lo scalatore: “Sappiamo per cosa siamo venuti, questo è l’inverno”. Alex Txikon e i suoi compagni conoscono bene le terribili condizioni dell’inverno, quella che gli hanno impedito di proseguire la salita verso l’alto, come sarebbe stato nei loro piani. Infatti, la mattina del primo gennaio si sono trovati a fare dietrofront, respinti dal forte vento che ha iniziato a soffiare in quota. “Eravamo troppo carichi e con vento forte in quota quindi siamo scesi. In cifre, 1.00 metri di salita con più di 20 chili nello zaino e 2500 metri di discesa per raggiungere il campo base e riposare un po’”.

Ora si recuperano le forze mentre il vento si calma, dopo si tornerà a salire sulla montagna con l’intenzione, dichiarata dallo stesso Txikon, di tentare la vetta nel breve periodo.