Walter Bonatti in mostra a Bolzano

È arrivata a Bolzano la mostra “Walter Bonatti. Stati di grazia – Un’avventura ai confini dell’uomo” curata da Roberto Mantovani e Angelo Ponta. Sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024.

Ha inaugurato a Bolzano l’8 novembre la mostra “Walter Bonatti. Stati di grazia – Un’avventura ai confini dell’uomo”, prodotta dal Museo Nazionale della Montagna di Torino e curata dagli storici Roberto Mantovani e Angelo Ponta.

La mostra, nata nel 2021, sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024 presso la Galleria Civica di Bolzano. Si tratta di un’esposizione dedicata alla storia di Walter Bonatti, con una vera e propria immersione a tutto tondo in quella che fu la vita dello scalatore. Uno dei più forti alpinisti di sempre, ma anche il giornalista e il reporter di Epoca dalle terre remote del nostro Pianeta. Una vita piena, vissuta alla continua ricerca dell’avventura, che ora trova spazio di approfondimento in una mostra da non perdere. A rendere possibile il percorso museale i materiali dell’archivio Walter Bonatti, donato dagli eredi dello scalatore al Museo Montagna nel 2016. Per poter arrivare all’esposizione è stato necessario un grande lavoro di riordino, studio, catalogazione e digitalizzazione dei materiali dell’Archivio Bonatti.

Il percorso espositivo

È la montagna ad aprire il percorso di visita, con installazioni multimediali, dedicate al Grand Capucin, e con le attrezzature utilizzare da Walter nelle sue scalate più importanti, oltre a foto, manoscritti e cimeli. Seguono ghiacci, foreste, vulcani e documenti dai luoghi più remoti del nostro Pianeta. Sono i viaggi realizzati per la rivista Epoca, la seconda vita di Walter nata quando, dopo il 1965, ha scelto di dire addio all’alpinismo estremo per dedicarsi all’esplorazione del mondo orizzontale. Infine lo studio di Walter, con la sua macchina da scrivere modello “Everest-K2”. Una ricostruzione di quella che era la sua stanza nella casa di Dubino, con la finestra che guardava verso la vicina vetta del Legnone. Un viaggio nella vita di un uomo, da non perdere.

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