- Febbraio 12, 2024
- 9:24 am
Reinhold Messner: “Vogliamo fare guerra agli orsi?”
La recente uccisione dell’orso M90, ritenuto pericoloso per l’uomo, accende la polemica e richiama il commento di voci autorevoli, come quella di Reinhold Messner.
Il dibattito sull’abbattimento dell’orso trentino M90 si arricchisce di una voce autorevole. La leggenda dell’alpinismo Reinhold Messner ha infatti espresso la sua preoccupazione per la crescente popolazione di orsi nella regione, sottolineando i rischi associati alla loro presenza vicino ai centri abitati. In una lunga intervista rilasciata al quotidiano La Stampa, Messner ha discusso le implicazioni della convivenza tra uomo e orso.
Ci sono troppi orsi
“La questione degli orsi in Trentino è piuttosto chiara: ce ne sono troppi“ ha dichiarato l’alpinista, che ha evidenziato la necessità di ampi territori per questi animali, spiegando che la mancanza di spazio sufficiente può renderli pericolosi, spingendoli a avvicinarsi alle aree popolate e alle persone.
L’approccio di Messner al problema si inserisce nella linea più vicina a quella del presidente della provincia autonoma, Maurizio Fugatti. Questi ha infatti suggerito che, in alcuni casi, potrebbe essere necessario abbattere gli orsi che diventano una minaccia per la sicurezza umana o considerare la possibilità di trasferirli in aree come i Carpazi, dove lo spazio non manca. Tuttavia, l’alpinista ha anche messo in guardia contro una retorica divisiva, temendo che il dibattito possa trasformarsi in una “guerra di parole” piuttosto che in una discussione costruttiva basata su opinioni informate.
Minacce contro Messner
Le dichiarazioni di Messner sulle misure di controllo della popolazione di orsi hanno attirato critiche da parte degli ambientalisti e degli animalisti: l’alpinista ha dichiarato al quotidiano torinese di aver subito minacce per queste sue posizioni. Nonostante ciò, Messner rimane concentrato sul suo obiettivo principale di promuovere una coesistenza pacifica tra umani e orsi: “Di guerre ne facciamo già tante, purtroppo. Vogliamo davvero aggiungere anche quella sugli orsi?”.