Patagonia: le spagnole Lucia Guichot e Nieus Ecureuil ripetono la Supercanaleta sul Fitz Roy

In sei giorni di scalata le spagnole Lucia Guichot e Nieus Ecureuil hanno salito la Supercanaleta, sulla ovest del Fitz Roy.

Sono stati necessari sei giorni di scalata e cinque bivacchi alle scalatrici spagnole Lucia Guichot e Nieus Ecureuil per completare la salita della Supercanaleta, sul Fitz Roy, in Patagonia. Per riuscire nella salita hanno dovuto attendere la giusta finestra meteo, che permettesse di rimanere sulla montagna per quasi una settimana.

La Supercanaleta

Aperta nel 1965 dagli argentini Carlos Comesaña e José Luis Fonrouge la Supercanaleta ha uno sviluppo di circa 1600 metri, difficoltà fino al 6a+ e 85°. La via si sviluppa lungo la parete ovest del Fitz Roy, prima lungo un canalone, di neve e ghiaccio, che prosegue per quasi mille metri, seguito da quindici tiri di misto. La parte più difficile della scalata sta nella parte finale, negli ultimi duecento metri dove si scala lungo la cresta sud-sudovest.

“Abbiamo fatto l’avvicinamento in due giorni” racconta Lucia Guichot. “Abbiamo osservato la linea, ed era in buone condizioni”. La Supercanaleta è una via che conserva numerosi pericoli oggettivi, per cui da affrontare solo quando le condizioni lo permettono. La prima parte è un vero e proprio imbuto, dove finiscono le scariche di sassi e ghiaccio che possono arrivare dall’alto. Abbiamo approfittato di questa finestra di bel tempo che ci ha regalato la Patagonia. È stato un viaggio nell’altezza, pieno di emozioni di tutti i colori. Sei giorni di scalata in cui non abbiamo visto nessuno”.

ULTIME NOTIZIE

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

CORRELATI

Notifiche
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
Guarda tutti i commenti