Patagonia: Baro, Elias e Tapia aprono una nuova via sul Cerro San Valentin

Hanno impiegato cinque giorni, Oriol Baro, Martin Elias e Nicolas Tapia per realizzare la prima salita di “Arista Norte” (WI5, M5 3000m), lungo la cresta nord del Cerro San Valentin (4058 m), in Patagonia.

Dal 4 all’8 dicembre i tre alpinisti si sono mossi in stile alpino, partendo da un’altezza di 47 metri sul livello del mare. In due giorni hanno attraversato il Glacier Grosse, raggiungendo la base della montagna. Hanno quindi superato quasi mille metri di parete ovest, per sbucare in cresta. Qui il terzo bivacco, a una quota di 2800 metri. L’ultimo giorno si sono infine diretti in vetta, percorrendo la cresta nord.

Una scalata semplicemente perfetta, che ha avuto un unico intoppo durante la discesa quando “Oriol Baro è caduto infortunandosi la caviglia” racconta Martin Elias. Nonostante questo problema il trio è comunque riuscito a raggiungere in autonomia la base della montagna. “Dopo un altro bivacco abbiamo terminato la discesa. Una volta arrivati ​​al ghiacciaio del Grosse Oriol, non ha potuto continuare a camminare ed è stato miracolosamente evacuato in elicottero”. Gli altri due hanno invece continuato la loro marcia di rientro fino alla macchina. “Abbiamo superato 4000 metri di dislivello in cinque giorni, con lunghezze su ghiaccio fino al quinto grado e M5 su misto. Un’ottima salita alpinistica, con una logistica complessa e molti pericoli oggettivi che rendono questa salita una sfida molto complessa”.