Il Ragno Mario Conti disperso sulle montagne di Sondrio

Uscito per una passeggiata nei boschi, il Ragno di Lecco Mario Conti non ha più fatto ritorno a casa. Uscito senza cellulare, lo si cerca sulle montagne di Sondrio da due giorni.

Risulta disperso da due giorni, sulle montagne di Sondrio, l’alpinista membro dei Ragni di Lecco, Mario Conti. Nel 1974 prese parte alla spedizione che per prima riuscì a violare il Cerro Torre, in Patagonia.

Mario, oggi 79enne, guida alpina da 54 anni, è uscito di casa intorno alle 15 di martedì 14 novembre per una passeggiata nei boschi. Una routine abitudinaria, la sua. L’alpinista è infatti solito passeggiare nel pomeriggio in quei boschi che conosce come le sue tasche, a pochi passi dalla casa, in frazione Mossini di Sondrio. A lanciare l’allarme, intorno alle 18, la moglie preoccupata per il mancato rientro. Immediata la mobilitazione dei soccorsi che continua tutt’ora con decine di operatori impegnati nelle ricerche. Uscito senza cellulare, ha così reso impossibile la localizzazione tramite il sistema Imsi catcher in dotazione all’elicottero della Guardia di Finanza. Sul posto i tecnici del Soccorso alpino della VII delegazione Valtellina – Valchiavenna, oltre al Sagf della Guardia di finanza, i carabinieri, i vigili del fuoco, la protezione civile. I boschi sono sorvolati dall’elicottero “drago” dei vigili del fuoco, mentre tra gli alberi si muovono con i cani molecolari. Sul posto anche gli amici dei Ragni di Lecco, gruppo di elitari alpinisti di cui Mario Conti fa parte dal 1964.

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