- Febbraio 22, 2024
- 10:26 am
Everest: le Cholitas si preparano a scalare il tetto del mondo
Le Cholitas Escaladoras si stanno preparando alla scalata dell’Everest. Partiranno in primavera insieme a un team di alpiniste nepalesi.
“Ci stiamo allenando per le sfide che dobbiamo affrontare” scrivono sui social le Cholitas. “Il nostro prossimo obiettivo è l’Everest”. Un bel salto per il gruppo di cinque scalatrici boliviane che dal 2015 scala le montagne andine come gesto di liberazione ed emancipazione. Dopo aver raggiunto, negli anni, la vetta di numerose montagne sopra i cinquemila metri, tra cui l’Aconcagua (6962 m). Oggi hanno deciso di alzare l’asticella e si stanno preparando ad affrontare la salita agli 8848 metri dell’Everest, il tetto del mondo.
Sempre avvolte nei loro abiti tradizionali Dora, Lidia, Cecilia, Elena e Liita sono nel pieno dell’allenamento. E lo stanno facendo con gioia e con la voglia di comunicare che tutto è possibile. Che è possibile uscire dalle tradizioni, dalle posizioni della società, per inseguire i propri sogni e fare della propria vita qualcosa di unico.
In previsione della spedizione, che dovrebbe partire in primavera, le 5 donne si stanno allenando sulla Cordillera Real, scalando l’Huayna Potosí (6088 m), tra le montagne più famose di Bolivia.
Il progetto Everest
“Nel 2015 abbiamo posato una pietra miliare come prime donne indigene boliviane a scalare une delle cime della Bolivia oltre i seimila metri” spiegano. “Ora puntiamo a fare nuovamente la storia scalando la vetta più alta al mondo”.
Con loro, in questo ambizioso progetto, un gruppo di scalatrici nepalesi che guiderà le boliviane durante la spedizione. “Lo stesso team viaggerà poi per scalare l’Illimani (6433 m), la vetta più iconica della Bolivia”. In questo secondo caso, a fare da guida saranno le Cholitas Escaladoras.
“Facendo ciò, non puntiamo semplicemente a scalare montagna, ma costruire una comunità tra le scalatrici donne di Bolivia e Nepal. Vogliamo amplificare le voci indigene nell’alpinismo. Vogliamo che questa sia l’opportunità per costruire solidarietà, forza e condivisione tra le realtà indigene provenienti da diverse parti del mondo”.
Curioso, tra l’altro, come la loro salita in caso di vetta rappresenterà solamente la terza vetta sull’Everest da parte di un boliviano. Solo altri due connazionali hanno infatti raggiunto la cima dell’Everest. “Noi saremo il primo gruppo di donne indigene boliviane a farlo, e tra le poche donne nella storia alpinistica di questa montagna”. Allo stesso modo, sull’Illimani, il gruppo di alpiniste nepalesi rappresenterà il primo team femminile nepalese a riuscire nella scalata.