California, sciatrice rimane bloccata 15 ore in cabinovia a -5°C

Notte di paura per Monica Laso, che lo scorso 25 gennaio è rimasta bloccata in cabinovia e si è trovata a trascorrere la notte sospesa nel vuoto a -5°C prima di essere salvata dai soccorsi.

Una tranquilla giornata di sci si è trasformata in un vero incubo per Monica Laso, che ha trascorso una notte intera bloccata in una cabina della cabinovia al Heavenly Mountain Resort in California, a cinque gradi sotto zero. Tutto ha avuto inizio alle 16:58 del 25 gennaio. Dopo aver trascorso la giornata tra le discese innevate, Laso ha deciso di utilizzare la funivia per risalire. Tuttavia, nonostante avesse avuto conferma dallo staff della struttura circa l’apertura della cabinovia, due minuti dopo la partenza la macchina si è fermata, lasciandola sospesa nel vuoto.

Sospesa nel vuoto a -5 gradi

Isolata e senza possibilità di comunicare, dato che non aveva con sé né telefono, né torcia o altro, la donna ha provato ad attirare l’attenzione gridando con tutto il fiato che aveva in corpo, fino a perdere la voce. Gli amici, intanto, avevano allertato i soccorsi non vedendola tornare in hotel. L’esperienza si è rivelata particolarmente traumatica, non solo per l’isolamento, ma anche per le rigide temperature che hanno raggiunto i -5°C durante la notte.

L’indomani mattina, le squadre di soccorso hanno finalmente raggiunto Laso che, nonostante le circostanze avverse, ha rifiutato il trasporto in ospedale. In seguito all’incidente, il Heavenly Mountain Resort ha immediatamente sospeso il servizio della funivia, avviando un’indagine approfondita per comprendere le cause del malfunzionamento e per assicurarsi che simili episodi non si verifichino in futuro.

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