WEBCAM MONTE EVEREST

UNA WEBCAM SUL MONTE EVEREST

Per mettere le montagne al centro delle politiche ambientali

Con l’obiettivo di puntare l’attenzione delle politiche ambientali sugli ecosistemi montani – simbolicamente, viene attivata da EvK2Minoprio una Webcam con una visione unica e formidabile sul monte EVEREST: il tetto del mondo.

La webcam del Monte Everest è stata attivata dall’Organizzazione EVK2Minoprio in concomitanza della COP 27 2022.

Si tratta di una webcam installata sopra il Kala Patthar, una montagna del Nepal situata di fronte all’Everest, in Himalaya, a un’altezza di 5.675 metri (18.619 piedi).

La webcam cattura, da una distanza di soli 10 km in linea d’aria, l’immagine in diretta del monte Everest ed è la webcam più alta del mondo.

È stata installata per la prima volta da scienziati italiani nell’ambito del progetto EvK2CNR / NAST Pyramid Laboratory Observatory EvK2.

Oggi il progetto viene promosso e gestito da EvK2Minoprio insieme alla Nepal Academy of Science and Technology (NAST) e un gruppo di Università italiane, UNIMI, UNI Chieti, UNICA, UNIBS.

L’obiettivo è quello di raccogliere informazioni e dati scientifici sui cambiamenti climatici, in particolare per quanto riguarda la fisica e la chimica dell’atmosfera, lo studio dell’evoluzione dei ghiacciai, dell’acqua e dei fenomeni correlati, della salute umana, della vegetazione e della fauna nella regione dell’Everest, della ricerca relativa alla sismica, alla geologia e alla geofisica.
Sono inoltre attivi progetti relativi allo sviluppo e di capacity building nei territori montani.

Dopo un periodo di alcuni anni di ridotta operatività, il Pyramid Laboratory Observatory EvK2 riprende la sua attività ripristinando le sue stazioni meteorologiche.

Oggi, con l’obiettivo di puntare l’attenzione delle politiche ambientali sugli ecosistemi montani, viene attivata una Webcam con una visione unica e formidabile sul monte EVEREST: il tetto del mondo.

Informazioni tecniche: un’installazione complessa

La EWC Everest Web Cam ha un’installazione particolarmente complessa.

La webcam è situata a Kala Pattar a 5600 m, a soli 10 Km in linea d’aria dalla Cima del Monte Everest.

Si trova in un ambiente dove i fenomeni atmosferici e ambientali possono essere estremi. Invia un immagine al minuto nelle condizioni di luce ambiente corrette, si spegne automaticamente di notte o in condizioni di cattiva luce.

Per trasmettere le immagini è collegata a una potente antenna WiMax. Webcam e antenna sono alimentate insieme da un sistema fotovoltaico intelligente che quando non ce luce spegne il tutto per conservare le batteria.

L’antenna Wi Max di Kala Pattar è collegato con un ripetitore sito su una collina sopra al Pyramid Laboratory Observatory EvK2 dove si trovano altre 2 antenne WiMax, una che guarda verso Kala Pattar e una che punta al Pyramid Lab EvK2. Anche questa antenne vengono alimentate da un sistema fotovoltaico intelligente che quando non ce luce spegne il sistema per conservare le batteria. Le antenne e le camere sono state fornite da Mobotix e sono prodotti di grande resistenza ambientale.

Presso il Pyramid Laboratory Observatory EvK2 I computer acquisiscono le immagini provenienti da Kala Pattar. Al laboratorio il segnale per accedere ad internet  arriva tramite  serie di diversi ripetitori WiMax fino a Namche Bazar, il villaggio situato più in basso nella valle deel Khumbu.

Da lì immagini arrivano fino ai server di Mountain Genius.

L’attenzione del mondo sul progetto

“L’Osservatorio sull’Everest deve essere salvato, dicono gli scienziati Una struttura di ricerca a metà dell’Everest è fondamentale per la ricerca sui cambiamenti climatici e la biodiversità”.

da un articolo apparso sulla rivista SCIENTIFIC AMERICAN

“Vorrei esprimere apprezzamento dell’OMM per l’intenzione di riaprire questa stazione, all’interno della sua sfera di influenza, come una struttura unica di importanza globale”.

Da una dichiarazione del WMO,
Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite