HIGH SUMMIT COP26
RISULTATI E MESSAGGI CHIAVE
DOCUMENTO FINALE E VIDEO INTERVENTI DEI RELATORI
HIGH SUMMIT COP26
GUARDA IN VIDEO GLI INTERVENTI DEI RELATORI
- Verso il 2030: cambiamento climatico nelle regioni di montagna
- Serbatoi d’acqua del mondo: gestione dei ghiacciai e delle risorse idriche
- Ecosistemi, biodiversitĂ e aree protette montane come opportunitĂ di sviluppo
- Montagne d’Europa: le strategie europee per le Regioni alpine
- Tecnologie dirompenti: sfide e opportunitĂ di sostenibilitĂ socioeconomica
- ConnettivitĂ energia e trasporti: nuovo sviluppo e prospettive future
- Benessere in montagna: un approccio integrato per migliorare il benessere delle comunitĂ di alta quota
- “Youth4Climate” at High Summit Cop26
- Conclusioni
GLI INTERVENTI DEI RELATORI NELLE 8 SESSIONI VIDEO REGISTRATI
APERTURA CONFERENZA HIGH SUMMIT COP26
Moderato da:
– Daniele Moretti, Giornalista di Sky
Il Benvenuto
– Maurizio Gallo, Presidente di EvK2Minoprio (Italia)
– Stefano Peverelli, Presidente Fondazione Minoprio (Italia)
– Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia – da confermare
Presentazioni (10 min ciascuno)
– Vincenzo Torti, Presidente del Club Alpino Italiani (CAI) – Montagne Custodi Del Futuro
– Elisa Vuillermoz, Coordinatrice Esecutiva di EvK2Minoprio (Italia) – Breve introduzione ad High Summit Cop26
giorno 1 - 9:00
giorno 1 - 10:30 - SessionE parallelA - SALA CONFERENZE
VERSO IL 2030: CAMBIAMENTO CLIMATICO NELLE REGIONI DI MONTAGNA
Le montagne sono indicatori particolarmente sensibili del cambiamento climatico e gli ecosistemi montani ne sono gravemente colpiti, così come gli ambienti circostanti. Capire come il cambiamento climatico influenzi le montagne è un aspetto cruciale per le strategie di sviluppo e per affrontare le attuali dinamiche climatiche globali.
Questa sessione intende fornire una panoramica completa delle dinamiche climatiche, degli impatti e degli approcci per rispondere agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda internazionale 2030.
VIDEO DELLA SESSIONE
Moderatore: Maurizio Maugeri, UniversitĂ di Milano, autore del rapporto IPCC
– Maurizio Maugeri, UniversitĂ di Milano, – Il 6° Rapporto di valutazione e cambiamento Climatico IPCC in Regioni Montane
– Carolina Adler, Mountain Research Institute (MRI) (Svizzera) – La Mountain Research Initiative e gli sforzi per promuovere il monitoraggio e la ricerca nelle regioni montane del mondo
–Â Oksana Tarasova, WMO (Svizzera) –Â Il valore delle osservazioni in alta montagna nella comprensione dei driver del cambiamento climatico
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Chen Fahu, Institute of Tibet Plateau Research, Chinese Academy of Science (Cina) Kun Yang, Tsinghua University (Cina)
–Â Impatti del cambiamento Climatico sugli Altopiani Tibetani
– Peter Van Oevelen, UniversitĂ George Mason – Gli studi sui processi climatici regionali di GEWEX in ambienti di alta montagna
– Franco Salerno, IRSA-CNR (Italy) – Global warming causes local summer cooling in Himalaya due to glacier melting
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– Federico Bianchi, UniversitĂ di Helsinki (Finlandia) – Nuova intuizione nella ricerca atmosferica ad alta quota: il meccanismo dietro la fabbrica dell’Aerosol dell’Himalaya
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–Â Valter Maggi, UniversitĂ di Milano Bicocca (Italia)Â – I ghiacciai come archivi climatici ed ambientali. Una risorsa in pericolo.
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–Â Sandro Lovari, Presidente Commissione Scientifica Snow Leopard Network –Â Specie selvatiche e bestiame negli ecosistemi di montagna.
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giorno 1 - 10:30 - sessionE parallelA - SALA DEI GESSI
SERBATOI D’ACQUA DEL MONDO: GESTIONE DEI GHIACCIAI E DELLE RISORSE IDRICHE
Le variazioni del volume e dei processi di fusione dei ghiacciai montani influenzano la disponibilitĂ delle risorse idriche in
montagna e nelle valli, dove torrenti e fiumi presentano un regime nivo-glaciale. Gli effetti sono molteplici ed a differenti scale spaziali e temporali: dalla variazione temporale e quantitativa delle risorse d’acqua per l’irrigazione, acqua potabile e scopo energetico all’impatto sulla bio- e geo-diversità e gli ecosistemi. L’impatto sul paesaggio montano influenza la frequentazione turistica e l’accessibilità escursionistica ed alpinistica ad alta quota. In questa sessione verranno discussi gli studi più recenti sulle variazioni della criosfera con relativi impatti sull’idrosfera ed analizzati gli effetti degli attuali adattamenti e misure di mitigazione sulle risorse ambientali e socio-economiche.
VIDEO DELLA SESSIONE
Moderatore:Â Guglielmina DiolaiutiÂ
– Guglielmina Diolaiuti, UniversitĂ di Milano (Italia) – Il catasto dei ghiacciai delle Alpi e dell’HinduKush-Karakorum-Himalaya.
.– Tobias Bolch, Scuola di Geografia e sviluppo sostenibile, St Andrews, UK – I ghiacciai del terzo Polo (Hindukush, Himalaya, Karakorum): quali sono i trend e le proiezioni per il futuro? C’è ancora un’anomalia del Karakorum?
– Frank Paul, UniversitĂ di Zurigo – Una riduzione in accelerazione ed inarrestabile? Quali sono i migliori metodi per studiare un’involuzione così veloce? Esempi dal catasto europeo delle Alpi.
– Stephan Gruber, UniversitĂ Carleton (Canada) – Verso servizi climatici del permafrost per l’informazione sull’adattamento al disgelo del permafrost in montagna.
– Massimo Frezzotti, UniversitaĚ€ degli studi Roma3 (Italia)
– Davide Fugazza, UniversitĂ di Milano (Italia) – Oscuramento dei ghiacciai e l’effetto sul collasso della criosfera. Una panoramica dalle Alpi ai Poli.
– Martin Beniston, UniversitĂ di Ginevra (Svizzera) – Forniture d’acqua montana attraverso il cambiamento climatico ed il bisogno di un adattamento socio-economico.
Roberto Ambrosini, Università degli Studi di Milano (Italia)
Daniel Viviroli, University of Zurich (Svizzera)
Daniele Bocchiola, Politecnico di Milano (Italia)
Panel Discussion
giorno 1 - 14:00 - sessioni parallele - SALA DEI GESSI
ECOSISTEMI, BIODIVERSITĂ€ E AREE PROTETTE MONTANE COME OPPORTUNITĂ€ DI SVILUPPO
Come riportato dalla Commissione mondiale IUCN sulle aree protette, le montagne e le comunitĂ montane dovranno
perseguire una resilienza ecologica per far fronte all’attuale minaccia sulla biodiversità e sui servizi ecosistemici.
La protezione degli hotspot della biodiversità montana è vitale per garantire un uso sostenibile e a lungo termine delle
risorse naturali montane e per determinarne i fattori di resilienza. Le aree protette svolgono un ruolo importante anche per
le comunitĂ locali, guidando le attivitĂ economiche verso uno sviluppo sostenibile. I principali esperti delle aree protette
montane di tutto il mondo discuteranno delle sfide e delle opportunitĂ di un approccio integrato per migliorare le strategie
di gestione di questo patrimonio naturale.
VIDEO DELLA SESSIONE
Moderatore:Â Andrea Lami
–Â Andrea Lami, IRSA-CNR (Italia) –Â Cambiamenti negli ecosistemi dei laghi montani sotto pressione antropica e climatica: il valore del monitoraggio a lungo termine.
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– Ashiq A. Khan, Commissione mondiale IUCN per le aree protette, rappresentante scientifico di EvK2CNR Pakistan e Muhammad Aurang Zaib EvK2CNR Pakistan – Aree protette e biodiversitĂ Nel Gilgit Baltistan, Pakistan
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–Â Emanuele Farruggia, DGCS Asia, Direttore generale cooperazione dello sviluppo, ministero degli affari esteri Ruolo della cooperazione italiana per la promozione di aree protette montane
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– Luca Corlatti, Â Parco Nazionale Gran Paradiso (Italia) –Â Il valore naturale, storico e socioeconomico di un parco nazionale
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– Franco Mari, Esperto gestione aree protette di montagna (Italia)
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– Emmanuel Rocchia, Â Parco Nazionale Gran Paradiso (Italia)Â
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–Â Michele Freppaz, UniversitĂ di Torino DISAFA –Â Comprendere i suoli montani in un clima che cambia
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– Alton Byers, Direttore della scienza e dell’esplorazione, The Mountain Institute (USA) – Cambiamenti climatici, pericoli e adattamento negli ecosistemi di alta montagna: sfide e possibili soluzioni
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– Eryuan Liang, Istituto dell’altopiano del Tibet (Accademia cinese delle scienze) ITP-CAS – Spostamenti del limite degli alberi nell’Himalaya centrale
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–Â Paolo Tizzani, DVM PhD MSc, Dipartimento di Scienze Veterinarie UniversitĂ di Torino –Â Il sottile legame tra la salute del bestiame, la conservazione della fauna selvatica e la ricchezza delle comunitĂ di alta quota in Pakistan
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Panel Discussion
giorno 1 - 14:00 - sessioni parallele - SALA CONFERENZE
CONNETTIVITĂ€ ENERGIA E TRASPORTI: NUOVO SVILUPPO E PROSPETTIVE FUTURE
I miglioramenti nelle reti stradali e nel trasporto stanno connettendo numerose comunità montane ai mercati nazionali, regionali e globali. In queste aree, gli impatti dei trasporti sull’ambiente e sulla salute sono più elevati che altrove.
E’ pertanto fondamentale promuovere una connettività e una soluzione di trasporto più sostenibile nelle regioni di
montagna. L’obiettivo principale di questa sessione è lo scambio delle buone pratiche sperimentate con successo in queste aree.
VIDEO DELLA SESSIONE
Moderatore:Â Marco Bocciolone, Politecnico di Milano (Italia)Â
– Isabella Tovaglieri, MEPs, Parlamento europeo – Lo sguardo dell’Europa sulle montagne
–Â Marco Bussone, Presidente UNCEM (Italia) –Â Popolazioni di montagna e attivitĂ economiche.
– Giancarlo Morandi, Presidente di COBAT (Italia) – “Spirito” del riciclo e le politiche negli ecosistemi di montagna
– Andrea Gibelli, Presidente FNM Presidente ASSTRA (Italia) – ViabilitĂ ecologica tra idrogeno, elettricitĂ e condivisione
–Â Â Gianantonio Arnoldi, CEO di CAL (Italia) –Â La ViabilitĂ per il Rilancio del Turismo di Montagna
–  Pierluigi Coppola, Dipartimento di Meccanica, Politecnico di Milano – MobilitĂ e trasporti in territori montani: come conciliare accessibilitĂ e rispetto dell’ambiente
–Â Amrit Ratna Shakya, membro della Camera economica europea EEQ, Nepal; Presidente IEG EXPO Dubai (Nepal) –Â Trasporto sostenibile una sfida per il Nepal
giorno 1 - 16:30 - sessioni parallele - SALA DEI GESSI
TECNOLOGIE DIROMPENTI: SFIDE E OPPORTUNITĂ€ DI SOSTENIBILITĂ€ SOCIOECONOMICA
(ECONOMIA VERDE E CIRCOLARE, INNOVAZIONE AZIENDALE, DIGITALIZZAZIONE)
L’economia circolare è particolarmente importante nelle aree montane in quanto fornisce risorse primarie eccezionali e
servizi ecosistemici come il sequestro di carbonio, l’acqua, i paesaggi e le attività ricreative. Massimizzare il valore delle risorse e gestirle in modo sostenibile è particolarmente importante per mantenere un’elevata qualità della vita nei territori di montagna. Inoltre, l’eco-innovazione digitale può guidare ulteriormente l’economia circolare, così come l’innovazione può fornire i prodotti, l’hardware e le infrastrutture digitali più sostenibili. In questa sessione verranno discusse le sfide e le opportunità derivanti dalle strategie di sviluppo green applicate agli ecosistemi montani.
VIDEO DELLA SESSIONE
Moderatore:Â Efrem Ferrari
– Efrem Ferrari, consulente della Banca Mondiale per Pakistan e Afghanistan – Il ruolo delle tecnologie dirompenti nei paesi in via di sviluppo
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–Â Massimiano Tellini, Intesa San Paolo Innovation Center (Italia)Â
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– Giuseppe Vegas, ex viceministro dell’Economia italiano, ex presidente della CONSOB (Italia) – Vantaggi della Green Economy sui mercati finanziari
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Simone Molteni, Lifegate (Italia)
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– Lorenzo Giussani, BU Generazione e Trading A2A, (Italia) – Il ruolo della Green Energy per affrontare il cambiamento climatico in montagna
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–Â Maria Teresa Melis, UniversitĂ di Cagliari (Italia) –Â Montagne digitali
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–Â Maria Teresa Melis, UniversitĂ di Cagliari (Italia) –Â Montagne digitali
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 Luca Greggio, RT TIDALIS (Italia) – Il ruolo dei droni nel monitoraggio dell’ambiente montano
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–Â Paolo Sdringola, ENEA (Italia) –Â Efficienza energetica, sviluppo sostenibile ed economico nelle regioni montane
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giorno 1 - 16:30 - sessioni parallele - SALA DELLE CONFERENZE
MONTAGNE D’EUROPA: LE STRATEGIE EUROPEE PER LE REGIONI ALPINE
L’area alpina è uno dei simboli dell’Unità Europea: luogo di incontro e unione ma anche confine in grado di custodire
ricchezze e singolaritĂ culturali. Le differenze economiche, sociali e demografiche oggi presenti nei diversi territori delle
regioni alpine richiedono l’adozione di strategie di governo condivise e di strumenti di cooperazione tra i diversi Stati della
macroregione.
Questa sessione intende fare il punto sulle azioni, le strategie e le linee di indirizzo che gli strumenti di cooperazione adottati per la macroregione alpina hanno prodotto e stanno producendo.
VIDEO DELLA SESSIONE
Moderatore:Â Raffaele Cattaneo
– Raffaele Cattaneo, Assessore Ambiente e Clima di Regione Lombardia – Sinergie Europee per la tutela ambientale delle regioni Montane d’Europa
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– Sumair Ahmad Syed, Secretary Forest, Wildlife and Environment Giglit-Baltistan (Pakistan)
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– Arno Kompatscher – Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano
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– Mario Tonina Vice Presidente della Provincia Autonoma di Trento
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– Anna Giorgi, UNIMONT – UniversitĂ di Milano – I settori strategici per sviluppare un sistema di ricerca e innovazione efficace nelle regioni montane d’Europa
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Rosalaura Romeo, Mountain Partnership Fao Secretariat (Italia)
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Agostino da Polenza, EvK2Minoprio (Italia)
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giorno 2 - 9:00 - sessioni parallele - SALA DEI GESSI
BENESSERE IN MONTAGNA: UN “APPROCCIO INTEGRATO” PER MIGLIORARE IL BENESSERE DELLE COMUNITÀ DI ALTA QUOTA
Negli ultimi due decenni, le drammatiche conseguenze di eventi distruttivi, tra cui terremoti, valanghe, incendi boschivi, smottamenti, inondazioni e altri processi idrogeologici dirompenti hanno evidenziato la vulnerabilitĂ delle comunitĂ montane ai disastri, in particolare nei paesi a basso reddito.
La crisi da COVID19 sta ora rivelando come le vulnerabilitĂ che colpiscono le molteplici dimensioni del benessere della
comunitĂ abbiano esposto centinaia di milioni di persone a rischi e catastrofi nelle loro localitĂ e abbiano reso cruciale piĂą
che mai il miglioramento della riduzione del rischio e l’attuazione di strategie di resilienza della comunità . Il tema di un
“Approccio integrato” potrebbe rappresentare una strategia che verrà analizzata durante questa sessione.
VIDEO DELLA SESSIONE
Moderatore:Â Annalisa Cogo
–Â Annalisa Cogo, Centro Studi Biomedici Sportivi, UniversitĂ di Ferrara (Italia) –Â Montagne che respirano
– Giacomo Strapazzon, Vicedirettore dell’Istituto per la medicina d’emergenza in montagna – L’impatto del COVID-19 sulle comunitĂ montane
– Buddha Basnyat, Direttore medico alla clinica internazionale del Nepal – Fisiologia e medicina d’alta quota
– Filippo Boroli, anestesista rianimatore, Aiut Alpin Dolomites Italia e Hopitaux Universitaires de Genève, Svizzera – Cambiamento climatico e soccorso a distanza
– Filippo Boroli, anestesista rianimatore, Aiut Alpin Dolomites Italia e Hopitaux Universitaires de Genève, Svizzera – Cambiamento climatico e soccorso a distanza
– Luana Giordano e Francesca Gaffuri, Servizio Fitosanitario Regione Lombardia – Cambiamento climatico ed organismi invasivi: il ruolo del servizio fitosanitario
– Bibiana Vilá, UniversitĂ Nazionale di Lujan (Argentina) – Benessere degli animali e delle popolazioni nelle Ande, sfide e opportunitĂ in tempi di pandemia
– Alessandra Gaffuri, DVM, Comitato per le piccole sovvenzioni dell’Associazione europea per le malattie della fauna selvatica – Le Alpi italiane come caso di studio per un’unica prospettiva di salute
Panel Discussion
giorno 2 - 9:00 - sessioni parallele - SALA CONFERENZE
”YOUTH4CLIMATE” AT HIGH SUMMIT
Una sessione speciale dedicata agli studenti coinvolti nella preparazione delle proposte progettuali ispirate dalle 8 sessioni tematiche della conferenza.
Il comitato scientifico della conferenza selezionerà le migliori proposte che saranno presentate dagli studenti durante l’High Summit COP26.
VIDEO dELLA SESSIONE
Moderatore:Â Stefano Bocchi, UniversitĂ di Milano
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Emmanuele Romanò, Melany Galbiati, Alessio Torturo, Riccardo Bracci, Matteo Ammonini, Mattia Cappellato, Studenti Fondazione Minoprio (Italia)
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Federico Garbagnati, Simone Bartoli, Alice Bianchi, Amos Vittori, Giorgia Ragazzini, Studenti Fonda- zione Minoprio (Italia)
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Pietro Confalonieri, Giacomo Gatti, Elena Colzani, Iris Cazzaniga, Mathieu Mangiagalli Studenti Fonda- zione Minoprio (Italia)
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Arianna Costa, UniversitĂ di Milano (Italia)
Giacomo Campana, Unimont UniversitĂ di Milano (Italia)Â
Niccolò Pirovano, Politecnico di Milano (Italia)
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Video e Chiusura Studenti Fondazione Minoprio
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giorno 2 - 11:15
SESSIONE CONCLUSIVA
– –Â Daniele Guadagnolo e Federica Gasbarro, Youth Partecipant, Youth4Climate, Â in rappresentanza dell’Italia al Pre Cop 26 di Milano
– Stefania Proietti, UniversitĂ Marconi, Sindaco di Assisi (Italia) – sommario e conclusioni
– Benedetto Della Vedova, Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione
Agostino Da Polenza EvK2Minoprio (Italia)
Maurizio Gallo EvK2Minoprio (Italia)
Benedetto Della Vedova, Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione (Italia)
Stefania Proietti, UniversitĂ Marconi, Sindaco di Assisi (Italia)
Javed Manwa, Minister Finance del Gilgit Baltistan (Pakistan)
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